Meteo Italia: Veloce perturbazione in arrivo, seguita da un prolungato periodo anticiclonico

22 Gennaio 2024   13:08  

Un breve periodo di instabilità si profila all'inizio della settimana, prima di cedere il passo a un esteso periodo di alta pressione. I modelli meteorologici delineano chiaramente il proseguo di gennaio, con l'inverno, o quanto poco se ne è visto fino ad ora in Italia, che arretra nuovamente in favore di un'imponente rimonta anticiclonica di origine subtropicale. Tale situazione è favorita dall'influsso di un ciclone extratropicale nord-atlantico sull'Europa occidentale e meridionale.

L'unica perturbazione da tenere in considerazione è prevista tra lunedì e martedì, con un veloce impulso instabile che attraverserà l'Italia, generando effetti marginali. Alcune brevi piogge sono attese nella seconda metà di lunedì su Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, per poi estendersi martedì su parte del Sud. Tuttavia, si tratta di fenomeni di breve durata, rappresentando l'unica interruzione prima dell'insediamento di un solido nucleo di alta pressione.

Dal mercoledì, quindi, sarà il via libera all'alta pressione che posizionerà i suoi massimi sul Mediterraneo occidentale. Nonostante la stabilità atmosferica, la presenza di un'aria umida potrebbe causare foschie e nebbie, soprattutto al Nord. Nubi basse e foschie potrebbero interessare anche l'area tirrenica, con formazioni nebbiose notturne e mattutine nelle valli e pianure del Centro-Sud.

Contemporaneamente, un fronte freddo colpirà l'Europa orientale, portando nevicate fino a quote molto basse. Sebbene possa causare disturbi nuvolosi sulle regioni adriatiche, non sono previste precipitazioni o un significativo aumento delle temperature.

Al di là del 26/27 gennaio, l'analisi dei cluster mostra un'alta probabilità di persistenza dell'alta pressione sull'Europa centrale e meridionale, supportata da un'attività nord-atlantica elevata in latitudine. Le possibilità di perturbazioni significative in Italia risultano basse, sebbene non siano escluse infiltrazioni umide sporadiche con piogge isolate. Almeno fino al 3 o 4 febbraio, il dominio dell'alta pressione dovrebbe mantenere il controllo.

Dal 5 febbraio, alcuni modelli indicano un tentativo di correnti fredde nord-orientali di raggiungere l'Europa meridionale e l'Italia, ma la maggioranza degli scenari propende ancora per un regime di alta pressione. La probabilità di un ritorno del freddo sul nostro paese resta piuttosto bassa, sebbene non siano escluse infiltrazioni instabili che potrebbero causare disturbi locali.

Per quanto riguarda la seconda decade di febbraio, le previsioni a lungo termine indicano la possibilità di un cambiamento di circolazione favorevole a un potenziale ritorno dell'inverno.


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