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Le principali Borse mondiali hanno subito pesanti perdite in seguito all'annuncio del presidente statunitense Donald Trump di imporre nuovi dazi sulle importazioni. Queste misure hanno innescato timori di una guerra commerciale su larga scala, provocando reazioni negative nei mercati finanziari globali.
In Europa, l'indice FTSE 100 di Londra ha registrato una flessione del 6%, toccando il livello più basso dell'ultimo anno. Analogamente, il DAX tedesco ha subito una contrazione del 10%, mentre il CAC 40 francese ha perso il 7% .
In Asia, il Nikkei 225 giapponese ha chiuso in calo del 7,7%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong ha subito una perdita del 13,7%. Particolarmente colpita Taiwan, con l'indice Taiex in ribasso del 9,7%, segnando la peggiore performance nella sua storia .
Negli Stati Uniti, i futures sugli indici S&P 500 e Nasdaq 100 hanno evidenziato perdite rispettivamente del 4,5% e del 4,1%, suggerendo un'apertura negativa per Wall Street .
Il presidente Trump ha difeso la sua decisione, affermando che i dazi sono una "medicina necessaria" per affrontare gli squilibri commerciali . Tuttavia, queste misure hanno sollevato preoccupazioni tra gli investitori riguardo a una possibile recessione globale.
In risposta, la Cina ha annunciato dazi di ritorsione del 34% su tutte le importazioni statunitensi, intensificando ulteriormente le tensioni commerciali .
Gli analisti avvertono che l'escalation delle dispute tariffarie potrebbe avere conseguenze significative sull'economia globale, influenzando negativamente le catene di approvvigionamento e i consumatori. La situazione rimane fluida, con i mercati in attesa di ulteriori sviluppi e possibili negoziati tra le parti coinvolte.