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Un percorso nell'arte di Carmine Di Giandomenico, dalle prime tavole fino ai traguardi internazionali, tra fumetto, musica e collaborazioni prestigiose.
Esposizione di Carmine Di Giandomenico a Palazzo Ducale: il fumetto incontra la musica attraverso un'esposizione unica che celebra un'artista poliedrico con una carriera trentennale.
Descrivere l’intero percorso di un artista di grande caratura come Carmine Di Giandomenico è un’impresa complessa, data la ricchezza delle sue opere e delle sue collaborazioni. L’esposizione, intitolata "Contrappunti", che sarà ospitata a Palazzo Ducale dal 19 ottobre al 3 novembre (ingresso gratuito), si propone di presentare al pubblico le tappe salienti della carriera di questo maestro del fumetto.
Come in una partitura musicale, l’esposizione segue un percorso che accompagna i visitatori attraverso le principali "note" disseminate nel lavoro dell'artista. Si parte dagli inizi con Examen, fino ad arrivare alla lunga e fruttuosa collaborazione con Alessandro Bilotta, che ha portato alla creazione di opere iconiche come Giulio Maraviglia e La Dottrina.
Una tappa fondamentale è rappresentata da Oudeis, la prima opera in cui Di Giandomenico ha lavorato come autore completo, un lavoro che gli ha valso un Guinness World Record. La mostra prosegue poi con il suo passaggio alla Marvel, dove ha firmato storie memorabili di personaggi come Daredevil, Magneto e i Fantastici Quattro. In seguito, il fumettista ha raggiunto nuovi traguardi con il suo lavoro per la DC Comics, in particolare con il rilancio del celebre Flash, personaggio che 60 anni prima era stato reinventato da un altro Carmine, Infantino.
A chiudere il percorso espositivo c’è la miniserie Batman: Knight, scritta da Chip Zdarsky, che ha segnato uno dei momenti più importanti della sua carriera recente.
L'aspetto musicale dell’artista emerge non solo nella composizione delle tavole, ma anche nel suo lavoro in collaborazione con Francesco Colafella per la creazione di Leone, una storia che narra la vita di un musicista emigrato a New York all'inizio del XX secolo. Questo interesse per la musica ha portato Di Giandomenico a esplorare nuovi media, come la regia del video musicale dell’ultimo brano di Claudio Baglioni, dimostrando la sua straordinaria versatilità.
Riflettere sul concetto di “autore completo” è inevitabile quando si parla di Carmine Di Giandomenico. Nei suoi primi trent’anni di carriera, ha saputo imporsi nel panorama internazionale con una serie di opere di eccezionale qualità, toccando differenti ambiti creativi e mostrando un’incredibile poliedricità. La mostra a Palazzo Ducale è un'occasione imperdibile per ripercorrere i momenti più significativi di un artista che continua a lasciare il segno nel mondo del fumetto e oltre.