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In un passo che ha destato l'attenzione della comunità internazionale, l'India ha preso la decisione di non includere l'Ucraina nell'elenco dei Paesi invitati al prossimo vertice del G20. Questa scelta è stata riportata da fonti autorevoli, tra cui Sky News, che sottolineano come tale mossa possa avere implicazioni significative in un contesto geopolitico complesso.
La sorpresa è stata ulteriormente accentuata dalla decisione dell'India di includere la Russia tra gli invitati al vertice, nonostante le richieste di espellerla dal gruppo. Questo sviluppo è emerso mentre è stato pubblicato un elenco formale degli Stati non membri invitati al G20. Tra gli 8 Paesi non membri che riceveranno l'invito figurano il Bangladesh, l'Egitto, Mauritius, i Paesi Bassi, la Nigeria, l'Oman, Singapore e gli Emirati Arabi Uniti. È stato anche annunciato che la Spagna sarà presente in qualità di invitato permanente.
È interessante notare che la selezione dei Paesi non membri invitati è prerogativa del Paese ospitante dell'evento e può variare di anno in anno. La scelta dell'India di escludere l'Ucraina da questa edizione solleva domande sulle relazioni bilaterali e sulla posizione dell'India rispetto alla crisi in Ucraina. Va ricordato che in passato, Kiev era stata invitata al summit del G20 in Indonesia nel 2022 e aveva partecipato al G7 in Giappone all'inizio dell'anno.
Questa decisione potrebbe avere impatti sul dibattito internazionale e sollevare interrogativi sulle dinamiche geopolitiche e diplomatiche che influenzano la partecipazione dei Paesi alle importanti riunioni internazionali.