In Italia in aumento vittime di reato sopra i 65 anni

14 Maggio 2014   17:11  

 In Italia le vittime di reato con eta' superiore a 65 anni rispetto all'anno precedente sono aumentate dell'8% nel 2012 e del 7,8% nel 2013, mentre il totale delle vittime di reato registra un aumento piu' modesto: +2% nel 2012, +1,8% nel 2013. Sono dati del Viminale, resi noti in occasione della presentazione della prima Giornata nazionale contro le truffe agli anziani, in programma il 17 maggio in tutta Italia. La manifestazione - presentata dal ministro dell'Interno Angelino Alfano - e' stata promossa da Anap, associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato, con il dipartimento della pubblica sicurezza e il contributo di polizia, carabinieri e guardia di Finanza. "La collaborazione tra forze dell'ordine e Confartigianato - ha spiegato Alfano - dimostra come la sussidiarieta', ovvero la sinergia pubblico-privato, dia risultati importanti anche sul versante della sicurezza. Il nostro obiettivo e' diminuire la percentuale di rischio che gli anziani possano essere vittime di reato, facile bersaglio del vigliacco di turno: da qui l'idea di un vademecum e di un depliant sintetico che saranno distribuiti sabato in tutta Italia e che sono non un elenco di buone intenzioni ma una raccolta di consigli pratici e raccomandazioni frutto della esperienza delle forze dell'ordine e di una casistica concreta". "In ottobre - ha ricordato il ministro dell'Interno - abbiamo previsto a livello di codice la circostanza dell'aggravante per la rapina nei casi di minorata difesa, ma non meno importante e' l'opera di sensibilizzazione affidata ad iniziative come questa"."Spesso si parla degli anziani come di 'fasce deboli' - ha sottolineato il vicecapo vicario della polizia, Alessandro Marangoni - ma io preferisco parlare di fasce piu' importanti di altre, la cui percezione di sicurezza e' inevitabilmente condizionata da fattori come l'eta', le condizioni di salute, il sesso. Spesso l'anziano non denuncia, o lo fa con molta difficolta', di essere stato truffato, per vergogna o per paura di apparire debole agli occhi di chi gli e' vicino: e' probabile, dunque, che le cifre delle vittime di reato siano anche inferiori a quella che e' la realta'". 
"In Italia questo tipo di reati e' in aumento - ha ribadito Francesco Cirillo, vicecapo della polizia - questo forse dimostra che al tema non e' stata data fino in fondo la giusta attenzione: nel 2013 gli anziani vittime di truffa sono stati 13.537, gli anziani vittime di rapina 4.405, gli anziani vittime di borseggio 37.660. Cifre non allarmanti ma che devono far riflettere e spingerci a concentrare gli sforzi per ridurre il fenomeno".


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