Il grande freddo torna sull’Italia: neve a bassa quota e venti impetuosi

Temperature in picchiata con nevicate fino a bassa quota. Piogge e temporali intensi interesseranno soprattutto il Sud e le regioni centrali

09 Gennaio 2025   16:46  

L’arrivo di gelide correnti artiche porterà un brusco calo delle temperature in Italia tra il weekend e l’inizio della prossima settimana, con fenomeni intensi che riguarderanno soprattutto il Sud e parte del Centro. Questa ondata di freddo è favorita dall’espansione dell’alta pressione delle Azzorre verso il Nord Europa, consentendo l’ingresso di aria molto fredda che investirà prima i Balcani e poi il nostro Paese. L’ingresso principale sarà dalla porta della Bora, con un rapido abbassamento delle temperature già da sabato 11 gennaio, che si estenderà progressivamente a tutto il territorio.

Le precipitazioni si intensificheranno a partire da sabato, quando la formazione di una circolazione ciclonica sul basso Tirreno genererà piogge, temporali e nevicate. Le temperature si abbasseranno nettamente, facendo scendere la quota neve fino a livelli collinari o addirittura pianeggianti. Il fenomeno sarà più marcato nelle zone appenniniche centrali e meridionali, con accumuli di neve che potranno superare i 20-30 cm oltre i 900-1000 metri, soprattutto tra Molise, Daunia, Appennino campano e lucano. Nevicate consistenti sono previste anche su Gran Sasso, Majella e Sibillini.

Al Nord, invece, la situazione sarà differente: prevalenza di tempo asciutto ma con clima decisamente freddo e gelate diffuse, specialmente sulle Alpi. Le uniche precipitazioni fugaci potrebbero verificarsi nelle prime ore di sabato, con locali nevicate fino a bassa quota sulla Romagna, ma in rapido esaurimento.

I venti saranno un altro elemento significativo di questa fase meteorologica: forti raffiche da nord-est raggiungeranno velocità superiori ai 60-70 km/h, rendendo i mari molto mossi o agitati. In particolare, la Bora soffierà impetuosa su Trieste, dove si prevedono raffiche vicine ai 90-100 km/h.

Esiste un possibile scenario alternativo, con il vortice ciclonico che si sposterebbe più a nord, coinvolgendo maggiormente il Centro Italia e attenuando il freddo al Sud. Tuttavia, questa configurazione ha probabilità inferiori al 30%. Restano dunque attesi aggiornamenti per definire con precisione l’evoluzione di questa intensa fase di maltempo.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore