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Non concede tregua il forte maltempo che si sta accanendo sulle regioni meridionali, innescato da una perturbazione che dallo Ionio si sviluppa verso nord, fino ad agguantare lo Stivale a partire dalle regioni del Sud.
In Sicilia i fenomeni più intensi si sono concentrati sulle zone orientali, con accumuli pluviometrici che nelle ultime 24 ore toccano i 230mm sul Messinese tirrenico, dove si segnalano alcuni allagamenti.
Disagi segnalati inoltre sul Ragusano, a causa di allagamenti che hanno coinvolto in particolare la zona di Scicli.
Colpita da episodi di maltempo intenso la Calabria, più direttamente il versante ionico e il settore meridionale.
A Catanzaro il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, a scopo precauzionale.
A partire da domenica il cumulo delle precipitazioni in Calabria raggiunge punte di 213mm a Chiaravalle, 204mm a Platì, 175mm a San Luca, 148mm a Santa Caterina dello Ionio, 150mm a Cortale 150mm, 157mm a Santa Cristina d'Aspromonte.
Si segnalano allagamenti a inoltre a Lamezia Terme.
Il maltempo non si limita agli estremi settori meridionali ma raggiunge anche regioni più a nord come la Basilicata, Puglia, Molise e fino all'Abruzzo, dove comunque i fenomeni risultano di minore intensità.
Per quanto riguarda il resto d'Italia si segnalano deboli piogge in Sardegna e sul Piemonte occidentale, mentre altrove il tempo si mantiene più stabile.
In giornata proseguirà l'instabilità all'estremo Sud, anche se inizieranno progressivamente ad attenuarsi i fenomeni.
Tende a peggiorare invece in Sardegna,