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Un Natale all’insegna del freddo intenso, con precipitazioni nevose fino a bassa quota nel Sud e temperature in calo su tutta la Penisola. Ecco i dettagli.
L'Italia si prepara a vivere un Natale freddo e instabile, con un'irruzione di aria artica proveniente dalla Scandinavia che porterà un netto abbassamento delle temperature e fenomeni significativi in alcune aree del Paese. Secondo le ultime analisi meteorologiche, tra il 24 e il 26 dicembre l'aria fredda artica accompagnerà una perturbazione che interesserà soprattutto il Centro-Sud.
La settimana inizierà con un fronte freddo rapido che attraverserà l'Italia, generando un centro di bassa pressione sulle regioni del Sud. Questa situazione porterà precipitazioni diffuse sulle aree adriatiche e meridionali, con nevicate previste fino a quote collinari, soprattutto sull'Appennino molisano e lucano. Le regioni settentrionali e quelle tirreniche saranno meno coinvolte grazie alla protezione di un anticiclone in espansione.
Le incognite meteorologiche principali Nonostante le previsioni siano supportate dai modelli numerici più affidabili, permangono alcuni elementi di incertezza che potrebbero modificare l’entità dei fenomeni:
Posizione del minimo di pressione: Anche piccoli spostamenti del centro di bassa pressione sullo Ionio potrebbero alterare l’intensità delle precipitazioni.
Velocità del fronte freddo: Una rapida evoluzione potrebbe ridurre la durata dei fenomeni in alcune zone.
Intensità dell’afflusso artico: La quota delle nevicate dipenderà dalla reale portata dell’aria fredda.
Dettagli per il periodo natalizio Le giornate del 26 e 27 dicembre vedranno un miglioramento nelle regioni settentrionali, con cieli sereni o poco nuvolosi. Sulle regioni centrali e meridionali, invece, il clima resterà più instabile, con residui di piogge e nevicate a quote medie. In particolare:
Nord: Prevalentemente stabile e soleggiato, con temperature rigide al mattino e possibili gelate sulle pianure.
Centro-Sud: Alternanza tra schiarite e rovesci. Nevicate sui rilievi appenninici, specialmente nelle zone interne di Abruzzo, Molise e Campania.
Fine anno: rialzo delle temperature? Per gli ultimi giorni di dicembre si prevede un aumento della pressione atmosferica su gran parte d’Europa, con un possibile rialzo delle temperature anche sull’Italia. Tuttavia, le regioni meridionali potrebbero ancora risentire di una lieve curvatura ciclonica, con precipitazioni sparse e nevicate limitate a quote più alte.
Previsioni dettagliate
26 dicembre: Al Nord, cieli sereni o poco nuvolosi. Al Centro, qualche nube sparsa con schiarite. Al Sud, nuvolosità variabile e neve fino a 800-1000 metri.
27 dicembre: Sereno su gran parte del Paese, con residui di maltempo al Sud.
28 dicembre: Stabile al Nord e al Centro. Deboli piogge possibili sulle isole maggiori.
29-30 dicembre: Progressivo miglioramento ovunque, ma con freddo intenso durante la notte.
Capodanno 2025: un’Italia divisa Il nuovo anno potrebbe iniziare con un contrasto tra alta pressione al Nord e residui di instabilità al Sud. Le regioni settentrionali saranno probabilmente protette da un anticiclone, mentre le regioni del Sud potrebbero ancora sperimentare deboli piogge, alternate a schiarite.