Fratello Appicca Incendio e Uccide Madre e Sorella

Una famiglia devastata dal fuoco e dalla follia, il trentenne in arresto per omicidio premeditato

14 Giugno 2024   12:23  

Una notte di orrore ha sconvolto la comunità di Vittoria quando, intorno alle 2:30 del 12 giugno, un trentenne di origine tunisina ha appiccato un incendio nella casa di famiglia, causando la morte della madre e di una delle sorelle. Testimoni raccontano scene agghiaccianti: «Erano torce umane che scappavano».

I vicini, svegliati da urla disumane, hanno visto il giovane inseguire le sorelle avvolte dalle fiamme, cercando di colpirle ancora con una torcia rudimentale. Alcuni residenti sono intervenuti coraggiosamente, cercando di spegnere le fiamme con coperte, ma per l'anziana madre e una delle sorelle non c'è stato nulla da fare. Entrambe sono morte il giorno seguente a causa delle gravi ustioni che coprivano il 90% del loro corpo. Il padre e l'altra sorella sono in condizioni critiche negli ospedali di Ragusa e Catania.

La famiglia Zaouali, benvoluta e rispettata in città, è stata distrutta da questa tragedia. Sameh, la sorella maggiore, era una dipendente stimata di una grande azienda agricola locale e aveva acquistato un'auto con i propri risparmi. La famiglia aveva vissuto per anni in tranquillità, nonostante i problemi causati dall'unico figlio maschio, che aveva avuto una storia di violenza e difficoltà personali.

Dopo aver compiuto il terribile gesto, l'uomo ha tentato di fuggire ma è stato rintracciato e arrestato grazie alle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze dei vicini. Ora deve affrontare accuse gravissime: omicidio volontario premeditato aggravato dalla crudeltà e dal vincolo familiare, oltre a tentato omicidio.

La comunità è sconvolta e in lutto, cercando di comprendere l'orrore che si è consumato sotto i loro occhi.


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