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Franco Panariello, accusato dell'omicidio dell'ex moglie Concetta Marruocco, è stato confermato in custodia dal Tribunale di Ancona dopo l'udienza di convalida. La decisione della giudice Sonia Piermartini è giunta in seguito alla tragica morte di Concetta Marruocco, uccisa con oltre 15 coltellate da Panariello.
L'omicidio è avvenuto mentre Panariello era sotto sorveglianza con un braccialetto elettronico, applicato a seguito di accuse di violenza nei confronti della moglie e della figlia minorenne. Panariello ha rivelato che il braccialetto non ha funzionato correttamente, non inviando l'allarme quando è entrato in casa, ma attivandosi erroneamente in altre occasioni. Il sistema difettoso è stato segnalato alle autorità da Panariello, il quale ha dichiarato di aver riferito il malfunzionamento alle forze dell'ordine, dando inizio a un'indagine tecnica sul dispositivo.
Durante l'udienza di convalida, Panariello, assistito dall'avvocato Ruggero Benvenuto, ha collaborato con il tribunale e ha confermato essenzialmente i fatti raccontati nella sua confessione resa ai carabinieri di Cerreto d'Esi poco dopo l'omicidio, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato.
L'accusa nei confronti di Panariello comprende l'omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dal rapporto di parentela. Inoltre, la procura di Ancona sta considerando due ulteriori circostanze aggravanti legate a maltrattamenti in famiglia e al fatto che il crimine sia stato commesso di fronte alla figlia minorenne. Panariello è inoltre accusato separatamente di possesso di un'arma da taglio, cioè il coltello utilizzato nell'aggressione.
Al momento, è in corso l'autopsia sul corpo di Concetta Marruocco, eseguita dal medico legale Francesco Busardò. La gip ha deciso che Franco Panariello dovrà rimanere in custodia in attesa del procedimento giudiziario.