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Ha ammesso le sue colpe dicendo che era lui alla guida dell'automobile che sabato notte ha investito e ucciso Luigia Campanaro, in via Gramsci a Foggia.
Il ragazzo di 19 anni accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni personali gravissime davanti al magistrato che lo interrogava ha anche detto di non essersi accorto di aver investito la vittima e il suo fidanzato ma solo di aver urtato violentemente un'automobile.
Il gip Marco Giacomo Ferrucci ha convalidato il fermo disposto dalla procura di Foggia e il giovane resta in carcere.
Il giovane al magistrato ha raccontato che dopo l'incidente si e' confidato con il padre e a quel punto sono tornati sul posto apprendendo cosa era accaduto.
Attraverso il suo legale il ragazzo ha ammesso le sue colpe.