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Un’irruzione di aria fredda mantiene l’Italia in balia di temporali, acquazzoni e isolati grandinate, con instabilità accentuata spostandosi dai monti alle pianure.
La settimana si conferma all’insegna dell’instabilità, con una massa d’aria fredda che continua a interferire con l’alta pressione, scatenando temporali sparsi e brevi acquazzoni su buona parte dello Stivale, in particolare sulle regioni alpine, appenniniche e su tratti del Centro–Sud. Le giornate di giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 giugno saranno caratterizzate da un’alternanza di sole, nubi e piogge localizzate, specie in orario pomeridiano.
Nel dettaglio, giovedì 19 giugno, le aree settentrionali godranno di ampie schiarite, con qualche temporale di calore in montagna, soprattutto sul Piemonte. Al Centro, prevalenza di cieli sereni, seppur con possibili rovesci in Appennino e lungo le coste laziali. Al Sud e sulle isole maggiori, tempo stabile al mattino, mentre Sicilia e rilievi locali vedranno rovesci pomeridiani estendersi anche alle coste tirreniche .
Per venerdì 20 giugno, il Nord rimarrà per lo più soleggiato, ma nel pomeriggio potranno manifestarsi isolati rovesci o temporali sulle Alpi. Centro e Sud sperimenteranno cieli sereni con qualche addensamento convettivo sui rilievi, specie di mattina lungo l’Appennino laziale e in Calabria .
Sabato 21 giugno vedrà un aumento dell’instabilità al Nord, con acquazzoni pomeridiani che da Alpi e Prealpi si estenderanno alla pianura. Al Centro, nuvole sparse e locali rovesci sui monti; al Sud, prevalenza di bel tempo, ma con qualche fenomeno sulle alture. Per domenica 22 giugno, l’aria più stabile favorirà ampie aperture su gran parte del Paese, anche se persistono annuvolamenti al mattino su dorsali appenniniche e Liguria.
Questa fase meteorologica è alimentata da un flusso di aria fredda in quota: la contemporanea presenza di masse calde in superficie favorisce lo sviluppo di celle convettive, potenziali temporali multicellulari con innesco di grandine e raffiche di vento improvvise. Tali dinamiche rendono indispensabile monitorare l’andamento locale del cielo, specialmente nelle ore centrali della giornata.