Fidanzati Morti, Iran Shock sul TG Nazionale. Ecco Cosa Hanno Detto!

Una tragedia senza fine ha colpito la città di Napoli tre giorni fa, quando due giovani, Vincenzo Nocerino, 24 anni, e la sua fidanzata, Vida Shahvalad, 21 anni, sono stati ritrovati morti all'interno di un box a Secondigliano, asfissiati dai gas di scarico del loro veicolo. Ma il dolore dei familiari è stato ulteriormente amplificato dal comportamento dell'Iran, Paese d'origine di Vida, che ha rifiutato il trasferimento della sua salma.

Vida era arrivata in Italia per studiare all'università, ma la sua morte ha scatenato una serie di eventi sconcertanti. Un amico della giovane, Ahmad Bahramzadeh, ha lanciato un appello per proteggere l'onore e la dignità di Vida, dopo che una trasmissione televisiva iraniana l'ha definita "una donna di facili costumi", suscitando l'indignazione dei familiari.

Il padre di Vincenzo, Alfredo, ha difeso l'onore della ragazza, sottolineando che al momento del ritrovamento i due giovani erano vestiti, e ha denunciato la campagna diffamatoria che ha colpito la memoria di Vida nel suo Paese d'origine.

Intanto, il tg iraniano ha diffuso una versione distorta dei fatti, affermando che i due giovani erano seminudi e stavano forse per avere un rapporto sessuale all'interno dell'auto. Tuttavia, la verità è diversa: Vincenzo e Vida si erano rifugiati nell'auto per ripararsi dal freddo e sono stati tragicamente soffocati dai fumi dell'auto rimasta accesa.

Il padre di Vincenzo, ancora sotto shock per la perdita del figlio, ha descritto il drammatico momento in cui ha scoperto i corpi dei due giovani nel box. Nonostante i suoi sforzi per rianimarli, non c'è stato nulla da fare. La sua testimonianza evidenzia il dolore e la disperazione che questa tragedia ha portato nelle vite dei familiari e degli amici dei due giovani vittime.