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Incidenti mortali tra la Val Trompia e la Val Camonica. Le vittime, un commercialista di 54 anni e un architetto di 44, sono scivolate sulla neve.
Una tragica giornata sulle montagne tra la Val Trompia e la Val Camonica, nel Bresciano, ha visto la morte di due escursionisti, entrambi vittime di fatali incidenti durante le loro discese. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, i due uomini, di 54 e 44 anni, non sono riusciti a sopravvivere alle gravi conseguenze delle cadute.
Il primo incidente ha coinvolto Maurizio Vergolio, un esperto commercialista di 54 anni, mentre scendeva dal Cimon della Bagozza nel territorio del Comune di Lozio. Pare che Vergolio sia scivolato sulla neve, precipitando per almeno duecento metri, perdendo la vita sul colpo. Era in compagnia di un altro escursionista, anch'esso coinvolto nella tragica discesa.
La seconda vittima è Sergio Bologna, un architetto di 44 anni. L'incidente si è verificato due ore dopo e è stato segnalato da un gruppo di escursionisti che ha avvistato l'uomo riverso a terra. Bologna stava percorrendo il sentiero estivo del Dosso Alto con l'attrezzatura da trekking e i ramponi. Durante la discesa lungo un costone esposto, è inciampato e è caduto nel vuoto.
Entrambi gli incidenti sono stati causati da scivolate sulla neve, evidenziando i rischi anche per escursionisti esperti. La montagna, nonostante la sua bellezza, rimane sempre un ambiente potenzialmente pericoloso che richiede massima attenzione e prudenza.