D'Alema, dimissioni di Berlusconi furono liberazione e non complotto

16 Maggio 2014   07:25  

Massimo D'Alema, a Pescara per presentare il suo ultimo libro "non solo euro", ritiene che nella vicenda relativa a Berlusconi non c'e' stato alcun complotto. "Non e' vero - ha affermato l'ex premier - ma se fosse stato vero dovremmo ringraziare di nuovo i nostri alleati per averci salvati un'altra volta come durante la seconda guerra mondiale dal fascismo". Per D'Alema ora "dobbiamo salvarci da soli perche' la situazione del Paese e' drammatica e nessuno verra' piu' a liberarci".

Europa: D'Alema, serve governo di svolta a sinistra 
"In Europa serve un governo piu' democratico, piu' vicino ai cittadini" e perche' questo avvenga "serve un governo di svolta a sinistra". Lo ha detto questa sera a Pescara Massimo D'Alema che, alla presenza del candidato sindaco del centrosinistra Marco Alessandrini, ha presentato il suo ultimo libro "Non solo euro". Per l'ex premier "la sfida alle europee e' tra socialisti e conservatori... gli altri partecipano...". L'esponente del Pd ha spinto gli elettori ad andare al voto perche' - ha spiegato - "in Europa si decide della vita dei cittadini, e bisogna far capire alla gente che sarebbero comunque oggetto di decisioni prese da altri".

 

Crisi: D'Alema, pagheremo nostri debiti ma Ue intervenga 
Secondo l'ex premier Massimo D'Alema, intervenuto questa sera a Pescara, "siamo in grado di pagare i nostri debiti, ma se l'Ue garantira' il debito gli interessi si abbatteranno". Per d'Alema tutto e' possibile ma occorre che l'Europa, "questa grande potenza, sia al servizio del lavoro e della finanza". Ha quindi citato Mario Draghi, presidente della Bce: "con il suo intervento - ha detto - ha stroncato ogni speculazione.


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