Coronavirus, record di contagi in quasi tutta l'Europa

Record di aumenti giornalieri di casi di coronavirus in diversi paesi europei tra cui Francia, Germania, Belgio, Italia e Repubblica Ceca, mentre Londra passa al secondo livello di allerta e la Gran Bretagna aggiunge l'Italia nella lista che impone ai viaggiatori britannici di ritorno in patria a sottoporsi a quarantena.

In Francia scatta oggi il coprifuoco nella regione di Parigi e in otto metropoli e 12 mila soldati vigileranno sull'applicazione della misura. La Commissione europea esorta i Paesi ad evitare lockdown che sarebbero "disastrosi", ma intanto si moltiplicano i provvedimenti restrittivi in tutta Europa per far fronte all'impennata generalizzata dei casi di coronavirus. Secondo l'ultimo conteggio della Johns Hopkins University i paesi che registrano il maggior incremento giornaliero di nuovi casi sono Francia (+30.621), Regno Unito (+18.996), Spagna (+13.318), Belgio (+10.448) e Repubblica Ceca (+9.720).

Nelle ultime 24 ore in Francia sono stati registrati 30.621 nuovi casi di coronavirus. È la prima volta che il numero di contagi giornalieri supera i 30mila. Il tasso di positività dei test si attesta al 12,6%. Nello stesso lasso di tempo, 88 persone sono morte in ospedale per Covid-19, hanno reso noto le stesse fonti, che fanno salire il totale dei decessi dall'inizio della pandemia a 33.147. Da ieri inoltre, secondo le autorità sanitarie, 207 persone sono state ricoverate, mentre sono emersi 130 nuovi focolai.

La Gran Bretagna ha registrato altri 18.996 contagi, un dato in lieve calo rispetto ai 19.751 del giorno precedente. Registrati anche 138 morti, uno in meno del giorno prima. Da sabato Londra salirà al livello due per le restrizioni contro il Covid-19, ossia il livello "alto". I londinesi non potranno più incontrare persone fuori dalla propria famiglia, anche a casa. Ai londinesi è stato inoltre consigliato di evitare i trasporti pubblici e di ridurre il più possibile gli spostamenti. Il sindaco di Manchester, Andy Burnham, ha sfidato il governo britannico, sostenendo che porre la Greater Manchester al terzo livello di allerta, il più alto, sarebbe "errato e ingiusto". 

In Spagna secondo i dati della JHU sono 13.318 i nuovi contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore, che portano a 921.374 il numero di infezioni totali dall'inizio della pandemia. I nuovi decessi sono 140, che portano il totale a 33.553. Secondo il Ministero della Salute iberico il numero di contagi ogni 100 mila abitanti negli ultimi 14 giorni è salito a 269,96 dai 265,19 di ieri.

Nuovo record di contagi da Covid-19 nella Repubblica Ceca dove sono stati registrati nelle ultime 24 ore 9.721 casi di coronavirus, numeri altissimi per il secondo giorno consecutivo. Il Paese è quello con il tasso di infezione più alto rispetto alla sua popolazione in Europa, con il numero di contagiati più che raddoppiato. Il governo da mercoledì ha decretato la chiusura di bar e ristoranti, il divieto di alcol nei luoghi pubblici, autorizzati assembramenti solo fino a sei persone e anche le scuole elementari sono passate alla didattica a distanza, come avevano già fatto medie e superiori. Le misure saranno in vigore fino al 3 novembre.

La Germania registra più di 7.334 nuovi casi di coronavirus. Un nuovo preoccupante record per il Paese. Il bollettino dell'Istituto Robert Koch parla anche di altri 24 decessi. In totale si contano 348.557 contagi dall'inizio dell'emergenza sanitaria in Germania, con 9.734 vittime. Stando ai dati aggiornati a ieri sono 655 i pazienti in terapia intensiva, con 329 persone che hanno bisogno di supporto respiratorio. I pazienti guariti sono invece 287.600.

In Croazia continua la serie di record negativi sul fronte coronavirus, e oggi per la prima volta si è superata la soglia dei mille contagi giornalieri. Stando al bollettino giornaliero dell'unità di crisi della protezione civili, da ieri sono stati registrati 1.131 nuovi contagi. Al massimo è anche il numero dei pazienti con l'infezione attiva, ad oggi 4.233. Di questi 505 sono in cura ospedaliera e 24 collegati a un ventilatore per la respirazione artificiale. Da ieri è morta una persona, che porta il totale dei decessi a 345. Dall'inizio dell'epidemia in croazia sono stati confermati poco meno di 24 mila casi di covid-19, su 385 mila tamponi effettuati e una popolazione di quattro milioni.

La Svizzera ha riportato 2.613 nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore, che fanno salire il totale a 71.317 casi accertati da inizio pandemia. Nel corso dell'ultima settimana il paese ha visto un aumento medio di 1.664 casi al giorno, quattro volte quanti se ne registravano 2 settimane fa. Il presidente della Confederazione svizzera Simonetta Sommaruga ha esortato la popolazione a reagire subito per evitare più restrizioni, ma il governo federale non ha adottato misure a livello nazionale. Le aree maggiormente colpite includono i cantoni di Ginevra, Vaud, Zurigo, Ticino e Berna, che ieri hanno annunciato un insieme di "moderate" misure di prevenzione basate sulle singole situazioni.

In Danimarca il ministero degli Esteri oggi ha aggiunto Bulgaria, Italia e Polonia alla lista dei paesi verso cui è sconsigliato viaggiare se non per motivi essenziali. L'avviso di viaggio avrà effetto da questo sabato. La Danimarca ha chiuso i suoi confini a metà marzo come parte delle misure per frenare la diffusione del virus, ma ha gradualmente allentato le restrizioni per la maggior parte dei paesi europei. Un paese di 5,8 milioni di abitanti, ha registrato circa 34.000 casi e 677 decessi correlati al coronavirus, con un tasso d'infezione relativamente basso.