Conferenza Terrapiattisti a Roma: Teorie Controversi Sulla Forma della Terra in Discussione

Oggi si è tenuta a Roma una conferenza dal titolo "Revelatio orbis terrarum" che ha riunito terrapiattisti, membri del Popolo Vivente e seguaci degli ShinSekai per esplorare e dibattere le teorie sulla forma della Terra. L'evento, svoltosi presso l'hotel Saint John, ha visto la partecipazione di sostenitori disposti a pagare un biglietto d'ingresso di 20 euro.

Il meeting è stato caratterizzato da interventi controversi, tra cui quello di Gabriele Ceracchini, noto partecipante al programma televisivo "Tú Sí Que Vales", che ha ideato un menù "carpotecnico" a base di farine ricavate dalla frutta. La grafica del volantino, ispirata al filosofo John Locke, raffigurava una tartaruga che sorregge elefanti, simboleggiando la terra piatta.

Albino Galuppìni, attivista molto impegnato nella causa terrapiattista, ha ribadito la sua opposizione al fuso orario, affermando che questo servirebbe a "celare il fatto che la Terra non è una sfera". Secondo Galuppini, sarebbero stati arbitrariamente aggiunti mille anni alla storia del mondo, suggerendo che ci troviamo ancora nell'11esimo secolo e non nel 21esimo.

Sara Gamberoni ha espresso un'opinione altrettanto controversa, sostenendo che i fiumi non esistano naturalmente, ma siano antiche infrastrutture create dall'uomo, opere di ingegneria idraulica. Il fisico Giancarlo Infante, intervenuto all'evento, ha affermato che "la terra è ferma", sottolineando che la rivoluzione copernicana non ebbe inizio per motivazioni astronomiche, ma ideologiche.

L'incontro ha suscitato polemiche e dibattiti sulla validità di queste teorie, portando alla luce visioni del mondo che divergono notevolmente dalla visione scientifica accettata.