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Filippo Ferlazzo, un uomo di 33 anni originario di Salerno, è stato condannato a 24 anni di reclusione per l'omicidio volontario aggravato di Alika Ogorchukwu, un ambulante nigeriano, avvenuto a Civitanova Marche il 29 luglio 2022. La Corte d'Assise di Macerata ha emesso questa sentenza dopo un processo che ha visto la procura chiedere l'ergastolo per Ferlazzo.
La tragedia si è verificata quando la vittima aveva chiesto l'elemosina a Ferlazzo e alla sua compagna, toccando il braccio di quest'ultima. Ferlazzo ha risposto violentemente colpendo il nigeriano con la stampella che quest'ultimo usava per camminare. Successivamente, è salito sopra di lui a cavalcioni, schiacciandogli il collo e la testa in modo brutale.
La richiesta di ergastolo da parte del pubblico ministero Claudio Rastrelli è stata respinta, ma Ferlazzo dovrà comunque scontare una pena molto lunga per questo terribile omicidio. Rastrelli ha descritto l'aggressione come brutale, affermando che Ferlazzo aveva utilizzato un livello di violenza simile a quello usato per uccidere un animale. Ha anche sottolineato la piena capacità di intendere e di volere di Ferlazzo, respingendo la possibilità di concessione di attenuanti generiche per un presunto disturbo borderline della personalità. Per l'accusa di rapina del cellulare dell'ambulante, il pm ha chiesto l'assoluzione.