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Il giudice del tribunale di Roma Antonella Bencivinni ha condannato l'ingegnere nucleare Giulio Occhionero a 5 anni di reclusione e la sorella Francesca Maria a 4 anni per accesso abusivo a sistema informatico.
Si chiude così con due condanne il processo ai fratelli Occhionero, arrestati il 9 gennaio del 2017 per una presunta attività di cyberspionaggio.
Il 10 aprile scorso il pm Eugenio Albamonte aveva chiesto di condannare a 9 anni l'ingegnere nucleare e 7 anni la sorella. Giulio Occhionero, secondo l'accusa, avrebbe creato una rete 'botnet' che sfruttando un virus che entrava nei computer da colpire attraverso un messaggio email, gli permetteva di accedere e carpire informazioni da pc infettati, tra cui dati, password e messaggi. I difensori dei fratelli Occhionero avevano invece chiesto l'assoluzione.