Conapo Vigili del fuoco, proclamato lo stato di agitazione

19 Giugno 2019   10:52  

Proclamazione stato di agitazione nazionale CONAPO, preavviso di sciopero e richiesta procedura conciliazione. 

La scrivente organizzazione sindacale CONAPO (Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco), con la presente proclama lo stato di agitazione nazionale del personale appartenente al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e preannuncia l’intenzione di indire lo sciopero nazionale di categoria. Chiede nel contempo l’attivazione, nei termini di legge, delle preventive procedure di conciliazione previste dalla legge n. 146/1900 e s.m.i. 

Il presente stato di agitazione è riferito alle modalità di istituzione e di attuazione del ruolo di Elisoccorritore del C.N.VV.F. conseguente al riordino di cui al D.lgs. 127/18. 

In particolare: 

- l’ultima revisione della pianta organica prevede una ulteriore riduzione degli elisoccorritori presso i Reparti Volo (già attualmente insufficienti per garantire standard operativi adeguati). Non è accettabile che l’amministrazione utilizzi solo il parametro del risparmio e tralasci quello della efficienza operativa e della sicurezza del personale. 

- contrariamente a quanto proposto dalla stessa Amministrazione durante il percorso di confronto sul riordino tenuto con le OO.SS., non è attualmente previsto alcun regime transitorio per coloro i quali non transiteranno nel ruolo degli Elisoccorritori. Tale previsione, a giudizio del CONAPO è quanto meno doverosa visto che esiste la concreta possibilità che una parte del personale non trovi posto nel Reparto Volo presso cui è attualmente operativo, e si trovi “buttato letteralmente fuori” dopo anni, a volte decenni, di servizio. È evidente infatti che tanta parte del personale sarebbe costretto a scegliere o di trasferirsi ad altro nucleo a distanza di diverse centinaia di chilometri (con i costi a carico del proprio bilancio familiare) oppure a rinunciare alla specializzazione a tutto svantaggio della stessa Amministrazione che perderebbe così un enorme patrimonio di professionalità e risorse umane. 

- Il passaggio del personale SAF 2B alla componente aeronavigante del Corpo, senza la previsione di specifiche modalità di mantenimento delle competenze e delle abilità (motorie, gestuali, psico attitudinali, ecc.) che solo lo svolgimento effettivo e continuo delle operazioni di soccorso ordinario può garantire, causerà nel tempo la perdita del “valore aggiunto” che ha fino ad ora caratterizzato gli elisoccorritori del Corpo. 

- A distanza di sei mesi dall’entrata in vigore del D.lgs 128/18 si è ancora in attesa di essere convocati per discutere le condizioni che l’Amministrazione intende riservare al personale SAF 2B che deciderà di transitare nel ruolo degli Elisoccorritori. Ancora peggio, le condizioni in predicato non sono nemmeno state rese note. Questa situazione costituisce motivo di forte stress per il personale, esposto peraltro alla diffusione di varie ipotesi sull’argomento, peraltro per nulla soddisfacenti. 

- L’art. 10, comma 5 del D.Lgs n. 127/2018 ha stanziato euro 1.200.000 per finanziare le indennita' attribuite al personale inquadrato nei ruoli delle specialita' aeronaviganti (elisoccorritori compresi), nautiche e dei sommozzatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Mentre per l’attribuzione degli incrementi retributivi provvisori relativi al 2018 è stato avviato il relativo iter dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, per gli incrementi retributivi a regime a decorrere dal 01.01.2019 sarà necessario procedere alla stipula, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, degli accordi negoziali di cui agli articoli 136 e 226 del D.Lgs. n. 217/2005. A tale scopo si chiede un intervento presso il Dipartimento della Funzione Pubblica per velocizzare l’ iter. 

Per queste motivazioni il CONAPO da avvio allo stato di agitazione nazionale dei Vigili del Fuoco riservandosi, in caso di mancato accoglimento di quanto richiesto, l’adozione idonee forme di protesta. 


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