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Quarta vittima in Cina per il virus misterioso. Le autorità sanitarie hanno confermato la morte di una quarta persona a Wuhan, capoluogo della provincia di Hubei, dove si è sviluppato il focolaio del nuovo coronavirus. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Xinhua, l'uomo, 89 anni, è morto domenica. Finora sono stati registrati 198 casi, 44 dei quali in stato critico.
Il presidente cinese Xi Jinping chiede "sforzi risoluti" contro la diffusione del nuovo coronavirus ritenuto responsabile dei casi di malattia respiratoria che circolano in Cina. Facendo il punto della situazione Xi, segretario generale del Partito comunista cinese e a capo della Commissione militare centrale, ha sottolineato come "priorità" la sicurezza e la salute della popolazione.
Fuori dalla Cina, sono stati confermati un caso in Giappone, 2 in Thailandia e uno in Corea del Sud.
Nel frattempo il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus ha convocato un comitato di emergenza sul nuovo coronavirus (2019-nCoV) per domani. Obiettivo, verificare se l'epidemia in corso in Cina costituisca un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale e quali raccomandazioni debbano essere emanate per gestirla.