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Ha 53 anni il carabiniere in servizio al Nucleo Radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Manduria che ieri, poco prima di mezzogiorno, ha ucciso a colpi d'arma da fuoco in una abitazione di via Giulio Cesare a Sava durante una lite il padre, la sorella e il cognato.
Poi ha esploso un colpo d'arma da fuoco contro se stesso. Ora è ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Al momento della strage in casa della famiglia non c'era il figlio di 9 anni della coppia uccisa, nipote dell'autore del triplice delitto.
Dissidi su questioni di natura patrimoniale sarebbero all’origine del gesto.