Caldo Anomalo In Europa: Ecco Perché Questa Estate Potrebbe Battere Record Estivi

25 Giugno 2025   12:48  

Ondata di caldo resiste su gran parte dell’Europa occidentale, promontorio subtropicale in azione, mentre deficit di pioggia persiste nel Mediterraneo centrale e meridionale.

Tra il 23 e il 30 giugno 2025, un’anomala ondata di caldo ha interessato vaste aree d’Europa occidentale, coinvolgendo Francia, Italia, Svizzera, Germania, Regno Unito, Spagna e i Balcani occidentali. Le temperature hanno superato con decisione le medie stagionali, in netto contrasto con valori più bassi riscontrati in Europa orientale e alcune zone della Scandinavia. Questa fase calda è dovuta al robusto ingresso di un promontorio subtropicale che veicola aria calda nordafricana, potenzialmente in grado di stabilire record di temperatura al suolo. Inoltre, il comparto pluviometrico segnala un esteso deficit di precipitazioni su gran parte dell’Europa centro-meridionale.

Tra il 30 giugno e il 7 luglio, il caldo anomalo ha continuato a manifestarsi su Iberia, Francia, Italia, Svizzera e le regioni alpine, con un lieve ma non decisivo calo delle anomalie termiche. L’Europa centro-occidentale ha visto condizioni più secche, mentre un po’ di instabilità si è manifestata in Regno Unito, Scandinavia, Europa orientale e basso Tirreno. Il promontorio subtropicale è rimasto stabile sul Mediterraneo, mostrando però qualche oscillazione.

Nel periodo 7–14 luglio, si è consolidato un campo di alta pressione in quota, instaurando un pattern atmosferico bloccato che ha rafforzato la stabilità e il calore su larga scala. L’Europa centro-settentrionale è stata avvolta da una vasta bolla di caldo. Le precipitazioni sono rimaste scarse, nonostante sporadici rovesci pomeridiani isolati. Solo alcuni settori orientali hanno registrato anomalie piovose negative.

Secondo le ultime previsioni, mercoledì 2 luglio l’Italia presenterà una situazione variegata: il Nordovest coperto con piogge deboli sulla Liguria, cielo sereno nelle pianure Padane; nel Nordest predominio di nubi alternate a schiarite, con piogge moderate nelle Dolomiti. Al Centro, sul versante tirrenico, situazione stabile nella capitale, con piogge leggere sulle dorsali; sull’Adriatico nubi sparse. Al Sud e sulle isole condizioni generalmente stabili, tranne qualche pioggia debole sull’Appennino molisano. Le giornate successive – giovedì 3 e venerdì 4 luglio – mostreranno piogge deboli intermittenti su Nord e Centro, con schiarite alternate, mentre nel weekend (5–6 luglio) è previsto un lieve peggioramento con rovesci soprattutto al Nordovest, Alpi e dorsali centrali, mentre al Sud si manterrà stabile.

I modelli di previsione suggeriscono che questa fase di caldo farà parte di un’estate 2025 tra le più calde di sempre: l’estate ha il 70–100 % di probabilità di rientrare nel quinta superiore delle temperature più elevate dal periodo 1993‑2016. In particolare, ribaltano l’attenzione sul Mediterraneo centrale, dove le stime indicano un marcato surplus termico persistantemente accompagnato da siccità.

A livello globale, analoghe anomalie hanno interessato gli oceani: il Nord Atlantico e le acque intorno a UK e Irlanda hanno registrato una ondata di calore marina primaverile eccezionale, con temperature fino a 4 °C superiori alla norma, un fenomeno che può amplificare l’ondata di caldo continentale .

In sintesi, l’estate 2025 è iniziata con un’ampia fase di caldo eccezionale sostenuta da prolungati promontori subtropicali, alta pressione stazionaria ed elevata temperatura marittima. Il risultato è una stagione caratterizzata da temperature fuori scala, siccità marcata e possibili piogge estive deboli o reset isolate, con potenziali effetti su agricoltura, risorse idriche e salute pubblica in molte regioni del continente.


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