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Sette studenti di una scuola media di Piacenza sono indagati per atti di bullismo nei confronti di una dodicenne, loro compagna di classe. L'avevano presa di mira con insulti pesanti e quotidiani, arrivando a coinvolgerla in un gruppo su WhatsApp intitolato "Noi ti odiamo".
La vittima si è ammalata per l'ansia provocata dal comportamento del gruppo. L'accusa nei confronti dei giovanissimi è di violenza privata continuata, minacce e diffamazione.
I sette ragazzini sono ritenuti responsabili di bullismo e, dopo le indagini della sezione investigativa della polizia locale di Piacenza, sono stati indagati dalla Procura per i minorenni di Bologna.
Tuttavia, proprio in quanto minori di 14 anni, non sono imputabili e la loro posizione verrà archiviata: tutti, infatti, hanno tra i 12 e i 13 anni.