Breve tregua del maltempo, ma nel week end torna ondata di freddo

07 Marzo 2018   12:32  

Una breve pausa all'insegna del bel tempo interesserà il Paese tra giovedì e venerdì, in attesa di un nuovo peggioramento in vista del weekend. Un promontorio mobile di alta pressione riuscirà solo temporaneamente a riportare un po' di stabilità sull'Italia, dopo l'ennesimo passaggio perturbato delle ultime ore, con tempo che si farà più asciutto ovunque.

Solo qualche residuo disturbo potrà ancora resistere giovedì mattina sulla Calabria tirrenica, mentre altrove sarà il sole a prevalere, salvo nebbie mattutine in Valpadana e un po' di nuvole basse nelle valli interne del Centro.

Ma già entro giovedì sera frequenti velature e strati alti da ovest solcheranno il cielo, per correnti sudoccidentali in quota che nel corso di venerdì renderanno il tempo più nuvoloso, specie su Isole Maggiori, basso versante tirrenico e Liguria orientale con qualche isolato piovasco.

Maggiori spazi soleggiati altrove, ma un corposo peggioramento giungerà dalle prime ore di sabato al Nordovest, in vista di un weekend piuttosto movimentato al Centronord.

TEMPERATURE - Primi tepori primaverili al Centrosud, complici i venti di Libeccio che trasporteranno aria mite sulla Penisola.
Più umido e freddo al Nord, ma clima non rigido come la scorsa settimana.

La circolazione ciclonica centrata sull'Europa occidentale continuerà a pilotare fronti a ripetizione, alcuni dei quali interesseranno anche l'Italia, una nuova perturbazione raggiungerà soprattutto il Nord nel corso del weekend, portando piogge diffuse e temporali, nonché nevicate sulle Alpi a quote medio-alte, che interesserà anche il Centro, con fenomeni soprattutto sui versanti tirrenici.

Il Meridione con tutta probabilità sarà fuori dall'azione ciclonica, salvo qualche disturbo sulla Campania, con schiarite prevalenti e clima molto mite tra Sicilia e Calabria (massime anche oltre 20°C) per via dello Scirocco.

Domenica risulterà la giornata peggiore,  forti acquazzoni, anche a sfondo temporalesco, potranno investire a più riprese le regioni del Nord, in particolare Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli VG, ma anche l'alta Toscana.

Neve sulle Alpi dai 1500/1700m, in calo nella seconda parte del giorno, quando poi i fenomeni andranno esaurendosi.


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