Anticiclone Africano in Arrivo: Inizio di Settimana con Temperature Eccezionali

Un'imponente ondata di calore è pronta a colpire l'Italia all'inizio della settimana, portando con sé temperature eccezionalmente elevate e la possibilità di battere record meteorologici. L'espansione costante dell'alta pressione africana verso l'Europa occidentale è in corso e dopo aver interessato Spagna, Francia e Inghilterra, ora è il nostro paese ad essere coinvolto da questa bolla sub-tropicale.

Le conseguenze di questa situazione sono facilmente prevedibili: un ulteriore aumento delle temperature, con la possibilità di superare i record precedenti, e una stabilità meteorologica quasi completa. L'unico disturbo, se così possiamo chiamarlo, sarà rappresentato da una certa nuvolosità associata a una saccatura fredda che attraverserà l'Europa orientale. Queste nuvole saranno principalmente di tipo medio-alto stratificato nelle regioni del Centro-Nord, mentre al Sud potrebbero essere più basse e legate al mare, con la possibilità di qualche pioggia isolata, ma probabilmente limitata alla giornata di lunedì.

Da tenere d'occhio anche la formazione di alcune nubi basse lungo la costa ligure, soprattutto a partire da martedì, ma senza precipitazioni significative previste. Per il resto, il sole splenderà ma ci sarà anche un accumulo di inquinanti nei bassi strati dell'atmosfera, con una qualità dell'aria scadente soprattutto in Val Padana e nelle grandi città di pianura.

Verso metà settimana, le correnti atlantiche cercheranno di indebolire l'anticiclone, ma riusciranno a farlo solo nelle regioni più occidentali, come il Nord della Spagna, il Regno Unito, la Francia e la Germania. Altrove, il sistema anticiclonico africano manterrà il suo controllo, anche se con temperature leggermente più miti.

Secondo le previsioni attuali, questa situazione dovrebbe perdurare sull'Italia almeno fino a venerdì. Col passare dei giorni, l'aria inizierà ad invecchiare, e le foschie o le nebbie, inizialmente isolate, diventeranno più diffuse, specialmente nelle prime ore del mattino, interessando gran parte della Valpadana e delle valli centrali.

Tuttavia, questa condizione potrebbe leggermente limitare l'innalzamento delle temperature diurne, che all'inizio della settimana saranno notevolmente elevate. Lunedì, in particolare, potrebbe essere la giornata più calda, insieme alla domenica, con picchi di 33°C possibili in pianura settentrionale e nelle zone interne del Centro. Record di calore potrebbero essere raggiunti nelle regioni delle Marche, del Lazio, dell'Abruzzo, dell'Emilia Romagna, del Piemonte e forse anche nella bassa Lombardia. A partire da martedì, si prevede un graduale calo delle temperature, ma rimarranno comunque molto al di sopra delle medie stagionali.