Aggressione a Giulia Cecchettin: Video Shock Mostra Violenta Colluttazione

Le Telecamere di Sicurezza Riprendono l'Aggressione e la Carica Esanime in Auto da Parte di Filippo Turetta

Nuovi dettagli emergono sull'aggressione subita da Giulia Cecchettin, la giovane donna scomparsa insieme a Filippo Turetta, il suo ex fidanzato. Un breve video, registrato dalle telecamere di sicurezza dello stabilimento "Dior" a Fossò (Venezia), mostra l'aggressione avvenuta la notte di sabato scorso. Le immagini, ritenute elementi probanti dagli investigatori, testimoniano la violenta colluttazione tra i due giovani.

Filippo Turetta viene visto aggredire Giulia con le mani nude, causandole ferite e sanguinamenti. Durante la colluttazione, la ragazza grida "Aiuto, mi fai male". Successivamente, il video mostra il giovane caricare Giulia esanime nella sua auto, una Fiat Punto nera, oggetto delle ricerche da parte delle autorità. Le immagini rivelano la gravità dell'aggressione e il tentativo di Turetta di evitare che la vittima fuggisse.

Il giovane è ora indagato per tentato omicidio dalla Procura di Venezia, e un mandato d'arresto europeo è stato emesso nei suoi confronti. La sua posizione nel registro degli indagati è vista come un passo necessario per condurre ulteriori indagini.

L'avvocato di Turetta, Emanuele Compagno, ha dichiarato che la famiglia è scossa dalle notizie e ha sottolineato la buona condotta del giovane fino a questo momento. La madre di Filippo ha lanciato un appello affinché il figlio si faccia avanti, evidenziando che le famiglie li aspettano a braccia aperte.

Intanto, le ricerche si estendono su campi, canali e sul fiume Piave, ipotizzando le possibili rotte percorse da Turetta con il suo veicolo. La perquisizione nella casa della famiglia Turetta ha portato al sequestro di materiale, tra cui dati informatici, ritenuto utile per l'inchiesta. La comunità resta in ansia per le sorti di Giulia Cecchettin, ancora dispersa da sei giorni.