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E' stato trovato il corpo senza vita di Gianfranco Tampucci, 67 anni, l'uomo che risultava ancora disperso dopo il violento nubifragio abbattutosi si Livorno nella notte tra sabato e domenica.
Il bilancio delle vittime sale così a otto.
Il corpo dell'uomo era nella zona dei Tre ponti, la stessa dove ieri pomeriggio era stato trovato il cadavere di Martina Bechini, da alcuni volontari e dai vigili del fuoco impegnati a togliere fango e detriti nella zona.
Ieri nel torrente era stato trovato e salvato il marito, aggrappato a dei tronchi, a due chilometri dalla loro abitazione che si trova nel rione Collinaia.
Il bilancio ufficiale sale dunque ad otto morti.
Una nona vittima, che alcuni collegano al nubifragio, in realtà è un uomo deceduto in un frontale non lontano da Livorno, ma l'incidente non è ancora stato collegato al maltempo.
#Maltempo #Livorno, #vigilidelfuoco recuperano il corpo di un'altra vittima in via Sant'Alò. In corso ricerca donna dispersa via Garzelli pic.twitter.com/ILbRZWLisH
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 10 settembre 2017
In nottata sulla città ha piovuto per circa un'ora poi ha smesso anche se il cielo è coperto di nuvoloni grigi.
#Livorno, portate in salvo ieri decine di persone bloccate dall'acqua. I due bimbi escono dal pericolo sulle spalle dei #vigilidelfuoco pic.twitter.com/Pnn0pxHXzj
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 11 settembre 2017
"A Livorno invito tutte le istituzioni a collaborare senza fare polemiche, mettendo al centro la comunità".
Così il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni ha ricordato "la tragedia" avvenuta ieri a Livorno inaugurando una scuola nel Milanese. "Alle vittime va non solo il pensiero ma la solidarietà di tutto il Paese", ha aggiunto.
Per il ministro dell'Ambiente Galletti serve un Centro meteo nazionale, che con linee guida rafforzerebbe il sistema.
"Non credo che questa sia una emergenza, sarebbe sbagliato chiamarla emergenza...", ha detto Galletti a Livorno, sottolineando che quanto accaduto ieri nella città toscana è il frutto "dei cambiamenti climatici e non solo. Come governo abbiamo stanziato milioni di euro per ripulire i fiumi e i tombini, questi soldi vanno spesi".
E a proposito delle polemiche sul codice di allerta, il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, ha detto: "Stanno cercando di mettermi in croce, anzi hanno già cominciato".
Abbiamo chiesto lo stato di calamità. #livorno è stata devastata dal #maltempo come mai prima d'ora.
— Filippo Nogarin (@nogarin) 10 settembre 2017
Ma il governatore Enrico Rossi fa sapere: "Non intendo proseguire con le polemiche, quello che si dovrà fare nei prossimi giorni vedremo".
#Livorno #maltempo, ricognizione aerea elicottero #dragovf sull'area colpita dal nubifragio pic.twitter.com/8B2vsJX0eM
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 10 settembre 2017