BOE: i tassi rimangono Invariati

La coppia GBP/USD la scorsa settimana ha continuato ad essere tradata in un clima di tensione, causato dal fatto che la BoE ha mantenuto i tassi d’interesse stabili, e con il report sull’inflazione che ha tagliato la crescita e le previsioni sui salari. La Boe ha lasciato i tassi di riferimento allo 0.25% attraverso un voto di 6-2 da parte della Monetary Policy Committee.

Il report sull’inflazione ha mostrato che sia il CPI che le previsioni di crescita si sono dimostrate al di sotto delle aspettative. Il CPI è adesso sul livello del 2.58% annuale, in ribasso dal 2.64% di Maggio, in ribasso rispetto alle previsioni di 2 e 3 anni da adesso. La crescita è stata prevista all’1.7% nel 2017, in ribasso rispetto all’1.9% di Maggio, e le proiezioni per il 2018 che sono state ridotte all’1.6% dall’1.7%, mentre invece la previsioni per il 2019 sono rimaste invariate all’1.8%. I membri dell’MPC McCafferty e Sauders hanno votato per innalzare i tassi, mentre l’economista della BoE Haldane ha deciso per mantenere i tassi al solito livello, nonostante stesse pensando ad un possibile aumento dei tassi d’interesse.

Le minutes del meeting hanno mostrato che gran parte dei membri sono preoccupati dal fatto che l’economia della Gran Bretagna molto probabilmente continuerà ad indebolirsi a causa della fiducia dei consumatori in fase ribassista ed ovviamente anche a causa della domanda del mercato. Le minutes hanno sottolineato la presenza di una grande incertezza del mercato interno, che sta aumentando a causa della minoranza molto debole del governo durante l’elezione di Giugno, ed ovviamente a causa della grande incertezza causata dalla Brexit.

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Il PMI di Luglio ha superato le aspettative

L’indice PMI di Luglio della Gran Bretagna ha battuto le aspettative, crescendo a 53.8 dopo essere crollato al minimo degli ultimi quattro mesi (53.4) durante il mese di Giugno. Con l’indice a questo livello (53.8) indica che è presente una forte espansione che rimane al di sotto dei livelli post-crisi in questo settore.

La crescita occupazionale è ai massimi livelli dal gennaio 2016 scorso, ma le previsioni per il settore business rimangono ancora molto attendiste.

Markit ha tuttavia segnalato una maggiore incertezza economica e una fragile fiducia tra i clienti, con una menzione specifica circa l'incertezza dovuta alla Brexit.

La BOE indebolisce la sterlina

La settimana si è chiusa con una sterlina estremamente ribassista, a causa di un atteggiamento molto divisa da parte della banca d’Inghilterra.

Mentre i NonFarm Payrolls da parte degli Stati Uniti sono stati il più importante rilascio economico per i mercati Forex durante la scorsa settimana, il meeting della Banca D’Inghilterra è stato importantissimo per la sterlina inglese.

Gli investitori sono stati estremamente ottimistici prima del meeting della Bank of England, dato che la Sterlina Inglese è salita enormemente nelle ore precedenti alla riunione. Tuttavia, il rally della Sterlina ha subito un’inversione dopo che la Banca Centrale ha rivelato di avere una visione della politica monetaria ancora estremamente ribassista, rivedendo al ribasso le previsioni di crescita.

Inoltre, i Nonfarm Payrolls non hanno aiutato moltissimo, portando la valuta alla peggiore performance in quasi un mese.

Nel contempo, il Dollaro USA ha mostrato una performance tutto sommato molto buona. Dopo essere stato per gran parte della settimana sottotono, il Dollaro è riuscito a risalire la china nella seconda metà della settimana grazie ai dati che si sono dimostrati migliori del previsto.

GBP/USD

Come è possibile notare dal grafico, la coppia GBP/USD non è riuscita a continuare il suo movimento rialzista, rimbalzando sulla resistenza di 1.326.

Attualmente questa coppia si trova in mezzo ai livelli di 1.3070 di resistenza ed il supporto situato a 1.3020. Ecco i livelli da tenere d’occhio durante questa settimana:

R1 1.3070
R2 1.3220
R3 1.3270
S1 1.3020
S2 1.2910
S3 1.2820